L’Associazione Sportiva Capoeira Angola Pernambuco, istituita nell’ottobre del 2002 a Padova, ha come scopo la diffusione dell’arte della Capoeira Angola tradizionale della cultura afro-brasiliana.

L’associazione prende il nome dalla regione del Brasile in cui sono nato e dove ho imparato a muovere i primi passi nel mondo della Capoeira. L’associazione organizza corsi, eventi culturali e sportivi, laboratori e workshop di Capoeira Angola per adulti e bambini, tenuti dal professor Zequinha.

CHI SONO.

Capoeira Mestre Zequinha

Sono Josè Francisco Dos Santos. 
Mi conoscono come Zequinha, sono stato chiamato con questo diminutivo fin da piccino: in Brasile non accorciamo i nomi, li allunghiamo e Josè (Giuseppe) è diventato Zequinha (Giuseppino).

Sono diventato Professor Zequinha nel 2003 con il gruppo Vadiaçao, gestito e diretto dal maestro Rosalvo e contra mestre Susy di Berlino. Mestre Rosalvo proviene da Bahia (BR) e ha portato la capoeira angola in Europa alla fine degli anni ottanta.

Sono nato a Recife, la Venezia brasiliana, definita così per i suoi canali d’acqua. Ho vissuto in un paesello di periferia, case popolari di persone che hanno lavorato per lo Stato, mio padre era uno di loro in quanto faceva il poliziotto ed è morto quando avevo 8 anni. Ho imparato ad arrangiarmi da solo fin dalla mia infanzia e a crescere i miei fratelli più piccoli. Ho fatto vari lavori dopo e anche durante la scuola dell’obbligo. Ho incontrato il mondo della Capoeira in Olinda, nella rua cioè in strada, è stata una passione fin da subito, potevo uscire, trovare il gruppo, suonare, cantare e lottare danzando. Così ho formato i miei primi amici-compagni del mondo della capoeira. Quando cresci in periferia hai poche possibilità di emergere e di evitare di entrare in alcuni gruppi delinquenziali: l’arte della capoeira mi ha permesso di crescere e di dare un’altra possibilità alla mia vita.

Sono arrivato in Europa nel 1993. Nel 1994 ho creato a Padova con un gruppo di amici italiani il gruppo di Capoeira angola Filho de Quilombo. È stato organizzato nel 1996 il primo stage, a Padova, di capoeira angola con mestre Nino Faisco e mestre D.

Nel 2002, a Padova, con un gruppo di studenti universitari, affiatati capoeristi, abbiamo creato l’Associazione Capoeira Angola Pernambuco, tutt’oggi ancora in attività.

Dal 2000 fino al 2014 ho fatto parte del gruppo Vadiaçao di Berlino, gestito dal mestre Rosalvo.

Dal 2015 al 2018 ho fatto parte del gruppo Filho de Angola di mestre Laercio di Berlino.

Dal 2019 ad oggi faccio parte del gruppo Vadiaçao di Berlino.

Cosa si fa nella Capoeira.

La Capoeira è una lotta trasfigurata in danza di origine afro-brasiliana, è una attività di gruppo in cui si svolge attività motoria e musicale.

Durante le lezioni di apprenderanno le tecniche e i movimenti di questa arte, si imparerà a suonare gli strumenti della Capoeira e a cantare. Aperta a tutti e a qualsiasi età.

Immergersi nella Capoeira è:

  • lotta: in cui i giocatori sfruttano ed attuano movimenti dinamici avvicinandosi senza toccarsi. I movimenti non sono concordati ma sono libera espressione dei capoeiristi
  • danza: la quale permette di camuffare la lotta e a di confondere le idee dello spettatore e anche degli stessi giocatori. Lo scherzo e la risata, chiamate in brasiliano mandinga ,sono elementi molto importanti nella roda de capoeira
  • musica, le note musicali accompagnano e stimolano i giocatori nelle loro evoluzioni del gioco
  • cultura, ogni canto, ogni gesto interpretato dai partecipanti fa parte di una ritualità che trova i suoi codici all’interno della roda de capoeira